Di Giorgio Infranca e Gianluca Boccalatte
Con riguardo alla definizione agevolata degli «atti del procedimento di accertamento» di cui all’art. 2 del Dl 119/2018, una delle maggiori criticità riguarda la mancata previsione della sospensione dei termini di impugnazione degli atti rientranti nella campo di applicazione della sanatoria (peraltro prevista invece all’art. 8 comma 4 del Dl 119/2018 per la definizione delle imposte di consumo). Ciò pone il contribuente (e il relativo professionista incaricato) dinnanzi a una scelta assolutamente delicata. Infatti, in tutti quei casi in cui il termine di impugnazione dell’atto sia in scadenza nei giorni immediatamente successivi alla data di entrata in vigore (24 ottobre), e comunque entro i 30 giorni successivi previsti per perfezionare la definizione (23 novembre), il contribuente che avesse intenzione di aderire dovrebbe, in ogni caso, assumersi il rischio (non indifferente) della definitività dell’atto intervenuta medio tempore.
Per saperne di più contattami