Sulle seconde case Tari ridotta in forza al principio «chi inquina paga». In ossequio al principio di matrice comunitaria «chi inquina paga» e a una lettura costituzionalmente orientata al generale principio di equità, deve ritenersi iniqua la Tari «piena» applicata dall’ente locale nei confronti di soggetti non residenti, titolari di abitazioni secondarie utilizzate esclusivamente per le vacanze estive. Sulla base di queste interessanti motivazioni, la Ctp di Massa Carrara, con la sentenza n. 182.1.17 depositata in data 3/11/2017, previa disapplicazione del regolamento Tari adottato dal Comune di Massa ai sensi dell’art. 17, comma 5 dlgs 546/1992, ha parzialmente annullato gli inviti al pagamento della Tari per gli anni 2014 e 2015 emessi nei confronti di un contribuente titolare nel suddetto Comune di una seconda casa (luogo di vacanze estive) ritenendo congruo applicare sulla c.d. «quota variabile» una riduzione del 30% [..]
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